Incontro tra 13 organizzazioni palestinesi. Un passo avanti verso la riconciliazione nazionale?

feb 17th, 2010 | Di | Categoria: Politica Internazionale, Resistenze

Delegazioni di 13 organizzazioni palestinesi, comprese Hamas e Fatah, si sono incontrate nell’ufficio del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – Fplp. Nel corso della riunione, definita come “la prima di questo genere negli ultimi due anni”, hanno affermato la loro volontà di porre fine alle divisioni interpalestinesi firmando il documento di riconciliazione egiziano. Durante la conferenza stampa che ha fatto seguito all’incontro, un dirigente di Hamas, Ismail Radwan, ha invitato a prendere in considerazione le osservazione del movimento relative al documento egiziano di riconciliazione palestinese, in modo che “gli sforzi abbiano effetto”. Radwan ha sottolineato che Hamas “aspetta con ansia la fase che farà seguito la firma del documento egiziano, perché vuole che sia attuato concretamente un accordo permanente di riconciliazione”.

“Ha prevalso l’interesse generale palestinese su quello delle singole fazioni. Tutte le fazioni sono d’accordo sulla necessità di porre fine con urgenza alle divisioni per fare fronte all’occupazione israeliana”, ha affermato il leader del Fplp, Rabah Muhana, il quale ha esortato l’Egitto a proseguire negli sforzi per giungere ad un accordo interpalestinese condiviso. Mahmoud az-Zaq, membro dell’Ufficio politico del Fronte Popolare di Lotta Palestinese (Ppsf) ha spiegato che “l’incontro è mirato a convincere Hamas a ratificare immediatamente la proposta egiziana”, ma anche rilevato che tutte le osservazioni delle varie fazioni sui cambiamenti da apportare al documento devono essere prese in considerazione.

Ayman Taha, leader di Hamas, ha comunque affermato che la sua delegazione continuerà i colloqui finché non verrà raggiunto un accordo. L’incontro ha fatto seguito ad un miglioramento delle relazioni tra Fatah e Hamas: Nabil Sha’ath, leader di Fatah, a febbraio si è recato in visita a Gaza, incontrando anche il primo ministro di fatto Isma’il Haniyeh. Domenica 14 febbraio, il giornale al-Ayyam, legato a Fatah, faceva riferimento ad incontri dietro le quinte per convincere Hamas ad accettare la proposta egiziana, e le fonti da esso menzionate facevano riferimento alla possibilità che le ‘note’ di Hamas possano essere allegate al documento.

Il leader del Jihad Islamico, Muhammad al-Hindi, ha proposto che altri Paesi arabi possano unirsi al ruolo dell’Egitto nel raggiungimento di un accordo. Tuttavia, non tutte le fazioni si sono dimostrate così ben disposte. Il leader del Partito Popolare Palestinese Walid al-Awad ha dichiarato che “malgrado l’atmosfera positiva, c’è una bella distanza tra le buone intenzioni e la firma del documento di riconciliazione”.

(fonte: Infopal.it)

Lascia un commento