Ventiquattro tesi per un Conflitto Poetico Totale
nov 3rd, 2010 | Di Alessandro Ettore Cim | Categoria: Cultura e societàdi Alessandro Ettore Cimò
In una società nella quale l’ideologia assume sempre maggiormente un ruolo strutturalmente portante, ossia una società all’interno della quale il benessere viene a manifestarsi come diffuso, la sfera dell’immaginario collettivo, ossia quella particolare sfera in cui viene storicamente a definirsi una precisa visione del mondo, e dunque un peculiare modo di pensarlo ed interpretarlo, diviene un campo di lotta quotidiana fondamentale.
Nel testo che segue si propongono un analisi dei tempi odierni e una correlata estetica-poetica che sia capace di farsi carico della responsabilità che noi tutti abbiamo nei confronti del presente e del futuro.
Nel testo si è deciso appositamente di utilizzare liberamente sia alcune citazioni sia il détournement senza associarli a nessuna nota a piè di pagina: ciò avviene col semplice intento di riconfermare l’idea di un comunismo del pensiero che non necessita per essere avvalorato dal nome di un autore piuttosto che un altro.
Leggi Ventiquattro tesi per un Conflitto Poetico Totale in pdf.
Solo un’impressione: troppa enfasi, troppo giovanilismo, troppo nuovismo, troppo futurismo; l’effetto è un solipsismo colto che si esaspera in una contrapposizione astratta con un Nemico altrettanto astratto.
Un caro saluto
Ennio Abate
redazione di POLISCRITTURE
e curatore del blog MOLTINPOESIA
La ringrazio veramente per l’impressione. Mi piacerebbe però, se lei fosse disponibile, approfondire l’argomento in maniera molto semplice: cosa intende lei per giovanilismo, nuovismo e futurismo?
Sul Nemico astratto io posso solo affermare quello che ho già esposto nelle tesi: la poesia può confrontarsi solamente con l’aspetto ideologico di una data società… la poesia, così come l’arte, non potrà mai arrivare a modificare concretamente il mondo. La poesia non è realmente rivoluzionaria eppure permane un possile campo di conflitto. E se l’ideologico è un aspetto astratto sicuramente non lo è ciò che esso giustifica, narra, eternizza, e tutto ciò che comporta accettare tali giustificazioni e narrazioni di eternità.
Cordiali saluti,
Alessandro Ettore Cimò
Gentile Cimò,
appena possibile rileggerò e risponderò in modo analitico alle tesi del suo scritto.
Poiché lei (o la redazione del sito) dispone del mio recapito e-mail, se mi manda il suo personale, le invierò
direttamente le mie osservazioni, che di certo non potranno rientrare nello spazio limitato di un commento.
Cordiali saluti
Ennio Abate
Caro Ennio,
se vuoi scrivere un commento sul lavoro di Alessandro, mandacelo, saremo lieti di pubblicarlo.
Un caro saluto
Le lascio qui il mio indirizzo di posta elettronica: isda21@hotmail.com
A presto e grazie per l’interessamento.
Cordiali saluti,
Alessandro Ettore Cimò