La risposta di Costanzo Preve a Gennaro Scala

mag 17th, 2010 | Di | Categoria: Dibattito Politico

di Costanzo Preve

L’intervento nasce sulla scia dell’articolo di Gennaro Scala, Destra, sinistra, comunismo, comunitarismo, questione nazionale, pubblicato qui.

1. Ringrazio con la mente e con il cuore Gennaro Scala sia per le lodi sia per le critiche che mi fa nel suo testo.
A proposito delle lodi, ritengo sinceramente di meritarmele ampiamente, se penso al lavoro fatto negli ultimi trenta anni in sostanziale solitudine, al di fuori degli apparati universitari, senza sponsorizzazioni politiche o partitiche, in un contesto di diffamazioni e di silenziamenti ad un tempo ridicoli e vergognosi. E tuttavia, le lodi si ricevono gratuitamente, ma non possono essere oggetto di commenti.
Le critiche invece sono le benvenute, perché permettono almeno dei tentativi di chiarimenti.

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16 commenti
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  1. [...] Destra, sinistra, comunismo La risposta di Costanzo Preve a Gennaro Scala di Costanzo Preve 1. Ringrazio con la mente e con il cuore Gennaro Scala sia per le lodi sia per [...]

  2. Devo confessare di essere rimasto deluso dalla risposta di Preve, per quanto il mio scritto voleva essere principalmente un contributo alla definizione delle categorie riportate nel titolo, è chiaro che Preve era un interlocutore (come dicevo, personalmente i suoi libri mi sono stati d’aiuto a liberarmi dell’ideologia “marxista” sclerotizzata). Non mi aspettavo, ovviamente, che accogliesse le mie critiche, ma sicuramente una risposta minimamente articolata e stimolante. Sono convinto che Preve ha letto il mio articolo molto per sommi capi. Ad es. chiede di non ripetere “stupidaggini secolari”, mentre io avevo scritto letteralmente che né la filosofia della prassi né l’ateismo costituiscono il materialismo di Marx. Le mie argomentazioni al riguardo sono state completamente ignorate.
    Riguardo al comunitarismo, mi sembra di aver distinto chiaramente il comunitarismo come ideologia, in particolare quello attuale di matrice anglosassone, dal comunitarismo come è inteso da Preve. Mentre invece tale distinzione è stata da lui ignorata. Tuttavia, affermavo che non è corretto definirsi comunitaristi, senza una discussione minimamente obiettiva del comunitarismo in quanto ideologia definita. Allo stesso modo, non si può definire il comunitarismo di Alain de Benoist non organicistico, mentre quest’ultimo sostiene esattamente il contrario. Ad es. in un articolo recente de Benoist è fautore di una “fratellanza comunitaria” che ben si può definire un comunitarismo organicistico molto spinto. Trovo questo modo di procedere più che dilettantisco del tutto arbitrario. Senza un minimo di obiettività vengono meno i presupposti per una discussione razionale,
    Mi sembra che il “dialogo veritativo” come è inteso da Preve è un “dialogo” in cui il maestro parla e gli allievi ascoltano, oppure trascorrono proficuamente il tempo trascrivendo al computer (spero almeno si facciano pagare) i pensieri che il maestro ha deciso di affidare alla carta con lo strumento tradizionalmente usato dai filosofi dai tempi di Aristotele, la Olivetti lettera 22 (giustamente Preve rifiuta il contatto con il computer, se non per interposta persona, il solito allievo volenteroso, in quanto frutto della modernità diabolica, anche se farebbe risparmiare tempo a sé ma soprattutto agli altri). Tutt’al più il maestro può prestare distratta attenzione a ciò che l’allievo ha da dire o da scrivere, ma senza farsi distogliere troppo dai suoi Pensieri. Ma visto che tali “rapporti” a me non piacciano, la discussione, se mai c’è stata, si può chiudere anche qui.
    Intendevo principalmente contribuire alla definizione di alcune categorie che ritengo cruciali, posso farlo benissimo senza confrontarmi con Preve.

  3. Scala poteva risparmiarsi di offendere chi ha collaborato e collabora volontariamente con Preve ed anche lo stesso Preve, sollevando questioni irrilevanti e in modo del tutto gratuito.
    Questa è la prova più evidente che non ha argomenti migliori e ulteriori a sostegno delle sue tesi e delle sue critiche al pensiero previano …
    Scala è partito bene – con il saggio – ma è finito male con critiche irrilevanti, offensive e gratuite, inveendo contro chi ribatte i testi di Preve e contro lo stesso Preve che ha la grave “colpa” di usare la classica Olivetti lettera 22, anziché un portatile supertecnologico di ultima generazione.
    Queste critiche, nella loro sostanziale idiozia e inanità, mi ricordano un po’ la polemica sui “calzini turchese” indossati da un magistrato [se non erro] che aveva dato fastidio alla maggioranza berlusconiana …

    Ed ora mi rivolgo direttamente al soggetto in questione:
    Per favore, Gennaro Scala – lo dico per il tuo bene! – evita di scendere al livello dei vari giornalisti dei TG addomesticati, o di Feltri e compagnia.
    Se non sei rimasto soddisfatto della risposta di Costanzo Preve – che ha avuto comunque la bontà di prendere in considerazione il tuo scritto, per quasi due terzi [guarda caso …] riguardante il pensiero previano, e di risponderti in modo amichevole e articolato – puoi sempre consolarsi pensando che hai avuto almeno l’onore di un po’ di attenzione da parte di un Filosofo e Pensatore come Costanzo Preve … e non è certo poco.
    Su, Scala, non abbatterti troppo …

    Saluti a tutti gli anticapitalisti di Comunismo e Comunità

    Eugenio Orso

  4. Scala manca profondamente di rispetto al Professor Preve sostenendo dipingendolo come una specie di guru di una setta che comanda i suoi allievi a bacchetta facendoli battere al computer i suoi testi scritti a macchina. Io (come penso anche Alesssandro Monchietto o la redazione di comunismo e comunità) non mi sento obbligato a battere a macchina i lavori di Preve, anzi sono onorato nel farlo. Costanzo personalmente mi ha concesso due interviste ed io come minimo mi sono sentito in dovere (non obbligato attenzione) nel trascriveral al computer. Il signor Scala offende Preve per il semplice fatto che non sa rispondere alle seu argomentazioni.

    distinti saluti

    Gabriele Repaci

  5. Sinceramente Scala non si merita nessuna risposta, almeno scritta, se capiterà l’occasione di incontrarlo, sicuramente riprenderò il discorso, come dice un vecchio detto “chi frequenta lo zoppo, impara a zoppicare”, Scala ha imparato presto!!!

  6. Ma come se ne uscito Scala?? Se ci sono critiche da fare le faccia sui contenuti e non sul rapporto di Preve con la tecnologia.

  7. Guarda che qua nessuno ricopia quello che scrive quello che tu chiami il “Maestro”. Dimostri di non leggere,o di non essere in grado di leggere, ciò che scriviamo, perchè non mi sembra proprio che ci sia qualcuno che assuma un atteggiamento di adorazione nei confronti di Preve, anzi tutt’altro. Ma forse tutto questo tuo lamento dimostra solo il fatto che sei a corto di argomenti da proporre. A prescindere dalla risposta che ti ha dato Preve e dal modo in cui te l’ha data, le tue risposte sono totalmente tristi e fuori luogo.

  8. La vostra reazione assomiglia alla reazione di un gruppo familiare chiuso verso chi si va ad impicciare dei fatti delle famiglie altrui. Capisco bene ora cosa intendete per comunità.

    Ma visto che sono troppo buono, insisto, se Preve non si può permettere un “portatile supertecnologico”, che in questo momento nei grossi supermercati ti tirano dietro per qualche centinaio di euro, dovrei avere in cantina un vecchio pentium I, con annesso schermo in b/n, non è adatto per andare su internet (quindi non c’è il rischo di entrare in contatto con la diabolica rete) ma perfetto per scrivere testi a macchina. E’ esattamente la stessa cosa della macchina da scrivere, anzi più facile, ed è sufficiente un giorno di apprendimento (anche per una persona anziana).

    Non mi va che chiunque debba fare per ore e ore un inutile lavoro di trascrizione, che si potrebbe facilmente evitare.

  9. Dato che Scala continua con in suo modo “offensivo”, pur essendo ospite, i suoi post non verranno accettati, se vorrà dialogare, cambi tono.

  10. La mia non è una questione personalistica. Come possiamo pensare di lottare per l’emancipazione nostra e altrui se non ci liberiamo prima da “dipendenze” archetipiche come quello fra maestro e discepolo? Personalmente, se anche Marx in persona mi mandasse dei testi stampati con la macchina da scrivere da pubblicare in rete, gli direi: “Caro Marx, ti voglio bene, sei un grandissimo genio, ma perché vuoi obbligarmi a sprecare del tempo, quando ce ne così poco, quando puoi benissimo scriverli da solo al computer, visto che è esattamente la stessa cosa, anzi la possibilità di correzione istantanea ti farà risparmiare del tempo, che usare la macchina da scrivere? Quindi provvedi a procurarti un computer, altrimenti, per quanto mi riguarda, il proletariato e il comunismo possono aspettare.”

    Non capisco perché non posso fare queste critiche. Ho rotto un tabù? Ho detto una cosa che magari tutti pensano ma nessuno può dire?

  11. Questa te la pubblico, ma è l’ultima, se continui su questa linea, anche perchè, siamo più interessati alle tue critiche teoriche che a queste stronzate, non hai rotto nessun tabù, sapessi le critiche che facciamo a Costanzo per questa sua cocciutaggine, ma è stato il modo da te usato, spero che tu capisca.

  12. Fa benissimo Maurizio Neri a non pubblicare più i commenti di questo troll [inteso come provocatore nello spazio virtuale].
    Infatti, visto che Scala non ha argomenti e non ha neppure la decenza di chiedere scusa per le “carinerie” gratuite nei confronti di Costanzo e di altri del primo commento, si concentra sulla demenziale questione della “ribattuta al computer” dei testi di Preve.
    La sua intenzione è chiaramente [e a questo punto esclusivamente] provocatoria.
    E’ bene interrompere, dunque, questa farsa provocatoria e concentrarsi su cose di maggior sostanza.
    Una volta tanto bisogna dire, come fanno altri nel web, molto più settari e intolleranti: “Non abbiamo tempo da perdere”.

    Eugenio Orso

  13. Ok … per me si può chiudere qui… però vorrei fosse chiaro che la mia non è, come ha detto qualcuno, una vendetta per la risposta di Preve … è una risposta molto blanda, si limita a ripetere sinteticamente cose già dette … mi ha infastidito la scarsa considerazione per le mie argomentazioni, secondo me le ha lette appena, come ho detto nel mio commento iniziale … non che io pretenda di essere preso in considerazione, soltanto che un articolo o non è degno di risposta oppure se si risponde lo si fa senza travisare o ignorare le argomentazioni altrui, come mi è sembrato evidente in questo caso …. in questo atteggiamento, sia verso il “gossip internettaro” ci vedo un atteggiamento di estraneità verso il contesto attuale che può essere comprensibile dato il degrado culturale, ma non è certo una cosa sana …
    come ho detto a Preve per telefono, non credo che il mio fosse un atteggiamento malevolo, è la stessa cosa che ho detto ad un’anziana signora che insegna all’università di Ferrara, la quale pretendeva di usare il computer senza conoscere il funzionamento delle barre laterali per lo scorrimento della schermata … imparare a usare il computer non è una cosa impossibile, è alla portata di tutte le persone anziane seriamente intenzionate a farlo … in questo caso essendo a tu per tu la signora in questione ha capito le mie intenzione e non si è offesa (a diffferenza di Preve)

    … così si incoraggiano le idiosincrasie, se dal primo momento gli fosse stato rifiutato il lavoro di ricopiatura, forse oggi Preve sarebbe uno dei blogger più rinomati della rete :-) )

  14. Che non abbia imparato a usare il computer è certamente un “peccato”, veniale, ma c’è il lato positivo, in questo modo si è potuto concentrare sul suo lavoro, pensate un’attimo il tempo che avrebbe dovuto perdere a “giustificarsi” dalle infamie mossagli dai gossippari di internet..

  15. Penso che la questione si possa concludere qui. Tra l’altro ancora non ho letto una parola del Sig. Scala sulle risposte(che siano o meno rilevanti) ma sempre sul fatto dell’idiosincrasia di Preve per la tecnologia. Un fatto negativo sicuramente ma non capisco quale sia il problema, per lui, visto che non mi risulta che abbia battuto articoli di Preve.

  16. Ma come se ne uscito Scala?? Se ci sono critiche da fare le faccia sui contenuti e non sul rapporto di Preve con la tecnologia.

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